La Festa regionale de l’Unità, ospitata a Manfredonia dal 5 all’8 settembre, è terminata come meglio non si poteva: sul palco tanta buona politica, in piazza tanto divertimento.
Antonio Decaro e Nichi Vendola hanno duettato su Europa e nazionalismi, guerra e pace, alleanze e programmi con le capacità, le qualità e le competenze che conosciamo e che migliaia di pugliesi riconoscono ad entrambi, premiandoli ogni volta che si sono candidati a rappresentarli nelle istituzioni.
Per parte mia, nel confronto dedicato alla sfida del campo largo, ho invitato i rappresentanti del M5S e di Italia Viva a guardare avanti per trovare le ragioni che ci uniscono invece di continuare ad attardarsi su quelle che ci hanno diviso, consentendo al centrodestra di governare malamente il nostro Paese.
La Festa è stata una prova della capacità organizzativa del Partito Democratico – Manfredonia, superata con brillantezza grazie all’impegno delle volontarie e dei volontari che non si sono risparmiati nelle settimane antecedenti e nei giorni dell’evento.
È stata anche una festa per il nostro popolo – abbiamo stimato la presenza di almeno 4.000 persone ai dibattiti, gli spettacoli, le degustazioni – ed è stata una festa per la nostra Manfredonia.
Dopo tanto tempo, ho rivisto tante ragazze e tanti ragazzi impegnarsi e impicciarsi con entusiasmo e voglia di essere protagonisti.
Grazie al PD Puglia e grazie al Partito Democratico Capitanata per la fiducia e il supporto, entrambi preziosi e indispensabili per una comunità politica che ha saputo rigenerarsi e tornare ad essere motore di cambiamento a Manfredonia. E non solo.