“Esprimiamo forte contrarietà alla decisione assunta dalla Regione Puglia, Sezione Transizione Energetica, con Atto Dirigenziale n. 178 del 10 luglio 2025, che autorizza la costruzione di un impianto eolico con 11 aerogeneratori in prossimità del Parco Archeologico di Castelfiorentino, nel territorio del Comune di Torremaggiore. Il Partito Democratico ha da sempre posto al centro della propria azione politica la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico dei territori, consapevole che in essi risieda una parte fondamentale dell’identità e della ricchezza dell’Italia” – fanno sapere dal Pd Capitanata.
“Si tratta di una scelta profondamente sbagliata, che mette a rischio l’integrità paesaggistica e la vocazione culturale di un sito di eccezionale valore storico”, legato indissolubilmente alla figura di Federico II, che qui morì nel 1250 lasciando il suo testamento politico da imperatore illuminato.
Un luogo simbolico, che ha ispirato – anche grazie al lavoro del Partito Democratico in Consiglio Regionale – la nascita della Fondazione Secondo Federico, con l’obiettivo di promuovere il sito, attrarre investimenti e generare sviluppo sostenibile per l’intera provincia di Foggia.
“Siamo al fianco del Comune di Torremaggiore e delle comunità locali, e ne sosteniamo con forza la richiesta di revisione della decisione. Crediamo che la transizione energetica debba essere perseguita, ma non può avvenire in contrasto con la tutela del patrimonio culturale e ambientale” – dichiara il segretario provinciale, Pierpaolo d’Arienzo, che aggiunge – “Pur consapevoli che la normativa di settore non pone particolari restrizioni neanche in presenza di vincoli particolari o, come nel caso di specie, in zone ad elevata valenza storica, paesaggistica e archeologica”.
“Chiediamo alla Regione Puglia di riconsiderare questa scelta, aprendo un confronto trasparente con il territorio e le sue istituzioni, perché la difesa della bellezza e dell’identità dei luoghi deve rimanere una priorità di ogni politica pubblica responsabile” – termina il segretario dem.