“Senza la vittoria di Emiliano a Bari nel 2004 non avremmo avuto la stagione di Vendola e poi di Decaro. – ha sottolineato il segretario regionale Domenico De Santis nel suo intervento durante il dibattito sul futuro del campo largo alla Festa regionale de l’unità di Manfredonia – Nel 2004 è nata una stagione di cambiamento e di rinascita della nostra terra che in molti hanno definito la primavera pugliese.
In questi anni abbiamo sperimentato la capacità di allargare le alleanze alle forze moderate che si riconoscono nel nostro programma e così siamo riusciti a vincere in tantissime città, per ultimo a Foggia e Bari.
È qui in Puglia si è sperimentato il laboratorio politico del campo largo. Già nel 2015 Emiliano provó ad allargare il Governo regionale al M55, progetto che si è realizzato poi nel 2020 e l’abbiamo moltiplicato in tanti comuni pugliesi.
Dobbiamo lavorare nelle prossime settimane a rafforzare questo progetto assieme alle forze civiche regionali.
Una cosa deve essere chiara, la coalizione futura va costruita già oggi, nell’ultima parte della legislatura, per rafforzare il lavoro della Giunta regionale. Abbiamo scalato le classifiche dei LEA in sanità, siamo la regione che è cresciuta in termini di PIL in Italia negli ultimi 4 anni, abbiamo innovato e costruito politiche straordinarie nel turismo, nell’agricoltura e nell’aiuto alle imprese. – continua Domenico De Santis – Dobbiamo lavorare a costruire il progetto della Puglia partendo da qui, con una nuova classe dirigente di 40enni che si è fatta strada nei comuni, in regione e finanche in parlamento.
La festa regionale è stato un momento di confronto e di straordinaria partecipazione popolare – conclude De Santis – abbiamo messo al centro le questioni sociali a partire dalla difesa della sanità pubblica, dalla battaglia del salario minimo per tutelare il lavoro e del referendum contro l’autonomia differenziata. E questa deve essere l’agenda dei prossimi mesi.”